Vittorio Storaro, nato a Roma il 24 giugno 1940, è uno dei direttori della fotografia più rinomati e acclamati a livello internazionale.
La sua carriera è stata coronata da numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi Oscar.
Ha vinto il suo primo Oscar per la miglior fotografia con Apocalypse Now (1979), il celebre film diretto da Francis Ford Coppola, dove la sua capacità di creare atmosfere suggestive e intense ha avuto un ruolo fondamentale nel successo della pellicola.
Il suo secondo Oscar è arrivato con Reds (1981), un film diretto e interpretato da Warren Beatty, che racconta la vita del giornalista americano John Reed. Anche in questo caso, la maestria di Storaro nel gestire luci e colori ha contribuito a creare un'opera visivamente straordinaria.
Il terzo Oscar è stato conquistato con L'ultimo imperatore (1987), un film epico diretto da Bernardo Bertolucci, che narra la vita dell'ultimo imperatore cinese, Puyi. La fotografia di Storaro, con la sua abilità di catturare la grandiosità e l'intimità della storia, ha elevato ulteriormente la narrazione del film.
Oltre a questi riconoscimenti, Vittorio Storaro ha lavorato su numerosi altri film di grande rilievo, collaborando con registi come Bernardo Bertolucci, Carlos Saura e Warren Beatty, e contribuendo in modo significativo alla storia del cinema attraverso la sua visione artistica e la sua eccellenza tecnica.
Vi lascio qui sotto una bellissima intervista/ lezione di fotografia cinematografica: scrivere con la luce di Vittorio Storaro
Lezione di cinema. Apocalipse Now: io c'ero.
Vittorio Storaro racconta la sua avventura con gli studi di Cinematografia. (bellissima!)
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